(Vari, GR, 1940)
Nata a Vari, vicino Atene, da padre greco e madre ungherese, nel 1942 va a vivere in Svizzera, per poi tornare nel 1950 in Grecia. Qui prosegue gli studi alla Scuola di Philstou, completandoli nel 1956 a Londra presso la Heathfield School ed iniziando a dipingere. Tra il 1958 e il 1959 si trova a Parigi dove studia alla Scuola di Belle Arti. Nel 1970 apre il suo primo studio a Parigi, in rue de Monceau, fino al 1978 quando ne apre un altro in rue de l’Arrivée a Montparnasse. Sono questi gli anni in cui incontra Fernando Botero, suo attuale marito. Fino agli inizi degli anni ’90 insegna pittura presso il proprio atelier. La sua prima mostra personale è del 1968 a Londra, presso la Woodstock Gallery, cui seguono una nutritissima serie di esposizioni personali e collettive in prestigiose gallerie, musei e spazi espositivi di tutto il mondo.
Le sue opere sono presenti in : Museo di Antioquia, Medellin; Beeldenaanzeen Museum, L’Aia; Donazione Botero, Bogotà; Butler Institute of American Art, Youngstown, Ohio; Città di Atene, Città di Parigi, Fondazione Weranneman, Kruishoutem, Belgio; Fondazione Basil e Elise Goulandris, Musée d’Art Moderne, Andros, Grecia; Fondazione Calouste Gulbenkian, Lisbona; Museo di La Main, Losanna; Museo d’Arte Contemporanea di Caracas Sofìa Imber, Caracas; Museo di Ponce, Ponce, Porto Rico; Pinacoteca Nazionale, Atene; Museo Piezolis, Grecia; Ulrich Museum of Art, Wichita, Kansas; Utsukushiga-hara Open-Air Museum, Giappone; Museo d’Arte Contemporanea Vorresm Paiana, Grecia; Wichita State University, Plaza of the Heroines, Whicita, Kansas; Boca Raton Museum, Boca Raton; Comune di Pietrasanta; Museo Benaki, Atene.
Il suo primo soggiorno in Versilia risale al 1983 e dal 1985 trascorre sempre più tempo a Pietrasanta.
Nell’area apuo-versiliese si tengono le sue personali: Sophia Vari. Sculture & Assemblages su tela, Studio d’Arte La Subbia, Pietrasanta (1997); Sophia Vari a Pietrasanta, Pietrasanta (2003). Partecipa anche a varie collettive: Scultura Internazionale, Massa (1986); Galleria La Subbia, Pietrasanta (1999); i SEGRETI … del MESTIERE, Battistero, Pietrasanta (2008); Incontri d’Arte, Galleria Tega, Pietrasanta (2009); Ipotesi per una collezione, Galleria Tega, Pietrasanta (2012).
Dal 2004 la sua scultura Double epée, collocata in via Marconi, angolo via Donatori di Sangue, fa parte del Parco Internazionale della Scultura Contemporanea di Pietrasanta.
“Sophia Vari nasce in Grecia e si plasma a Parigi, quindi accoglie e alimenta dentro di sé tutte le pulsioni emozionali e formali che derivano dal contatto con civiltà arcaiche e con quelle scaturite nel centro e nel sud del continente americano. Quando abbandona la figurazione classicheggiante verso gli albori degli anni Ottanta in favore di sinuosità volumetriche dalla magmatica trasformazione espansiva, il dado del definitivo cambiamento è tratto… La figura antropomorfa non scompare completamente ma si trasforma, si traduce in sinuosità dialettica con lo spazio di conquista, in una accelerazione compilativa che prevede uno sviluppo ascensionale o circolare per crescita dinamica della forma germinativa e del gesto che la asseconda, oppure offre alla contemplazione una continua e armonica sovrapposizione di piani… Sophia Vari tende ad una sintesi che concede ampio margine all’immaginazione di chi osserva, lasciando depositare e proliferare lungo il percorso della luce e dello sguardo il frutto di quella lontana memoria. Si percepisce così l’attesa del futuro spalancato al di là dell’ultima linea, nel prolungamento ideale di un movimento o di un respiro.” (L. Caprili, 2003)
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