(Pietrasanta, LU-ITA, 1928 – Lido di Camaiore, LU-ITA, 2008)
Formatosi nell’ambiente artistico familiare, a contatto con il padre Leone, scultore ed i fratelli Riccardo, pittore e Luigi, fonditore, dopo aver terminato gli studi classici si laurea in Lettere all'Università di Firenze, conseguendo poi nel 1966 il dottorato in Storia dell'Arte con una tesi su Pietro Tacca. Tra il 1948 e il 1958 frequenta lo studio di Pietro Annigoni disegnando, dipingendo e manifestando progressivamente grande interesse per la scultura.
Inizia ad esporre nel 1951 partecipando alla "VI Quadriennale d'Arte" di Roma e presenta la sua prima personale nel 1955 alla Galleria degli Artisti di Milano.
Tommasi ha vissuto principalmente in Versilia, a Firenze e a Parigi, e la sua produzione comprende disegni, bozzetti, sculture, dipinti, affreschi. Ha esposto in prestigiose gallerie italiane ed europee ed ha partecipato a numerosissime collettive. Ha realizzato inoltre molte commissioni pubbliche e sue opere si trovano in importanti spazi in Italia ed all’estero. Come del resto sono presenti suoi lavori in diverse collezioni pubbliche e private, tra cui: Museo d'Arte Moderna, Città del Vaticano; Biblioteca Nazionale, Parigi; Università di Pisa; Istituto di Storia dell'Arte, Università di Firenze; Musei Nazionali di Varsavia e Cracovia; Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, Firenze; Galleria d'Arte Moderna, Palazzo Pitti, Firenze; Galleria d'Arte Moderna Ricci-Oddi, Piacenza; Museo di Scultura, Caprese Michelangelo; Galleria d'Arte Sacra, Milano-Niguarda; Galleria d'Arte Moderna, Malaga e Barcellona; Museo Azorin, Monovar, collezione di Jacques Lipchitz a New York, collezione dell'editore Charles Orengo a Parigi, collezione del barone Guido Zerilli Marimo a Roma. Ha ricevuto importanti riconoscimenti. A Pietrasanta, dove nel 2002 ha tenuto corsi d'arte presso il suo studio in via Marconi, ha collaborato, per la realizzazione delle sue opere, con vari laboratori e fonderie del territorio ed ha partecipato alle principali rassegne versiliesi.
Fra le molte opere pubbliche realizzate in Versilia si ricordano: La Crocifissione pala d'altare, Duomo di Seravezza (1956); Portale (1983), bronzo, e S. Giovanni Battista (1971), Pieve di S. Giovanni e S. Felicita, Valdicastello, Pietrasanta; Via Crucis, 14 formelle in bronzo, Duomo di S. Martino, Pietrasanta (1968); Crocifisso, ambone e fonte battesimale, bronzo, Chiesa del SS. Sacramento, Pietrasanta (1988); Battesimo di Gesù, affresco sulla porta, e Madonna con Bambino, marmo, Chiesa di Stazzema; San Francesco, Chiesa della Cappella, Azzano (2007).
Fanno parte del Parco Internazionale di Scultura Contemporanea di Pietrasanta le opere La campagna va al mercato, in piazza del Mercato, Pietrasanta nel 1968, Dafne e Apollo, Viale Roma, Fiumetto, Marina di Pietrasanta,1983, e Monumento al Soldato Alleato, collocato nel 2001 in Piazza Caduti Linea Gotica, Pietrasanta. Si possono ammirare, inoltre, presso il Museo dei Bozzetti ‘Pierluigi Gherardi’ di Pietrasanta i bozzetti Diego, tuttotondo in gesso del 1974, La libertà, altorilievo in gesso dipinto del 1974 e il disegno in carboncino su carta Giosue Carducci del 1958.
“Potente, intenso, sereno, Marcello Tommasi possiede un genio sensuale, una tecnica elaborata, un’ispirazione che proviene direttamente dalla ‘grande tradizione’ antica. Ardente e tenero, violento e sognante è allo stesso tempo classico e barocco. Il suo culto per i corpi umani e la mitologia si unisce in un’ originalità dove lo slancio, l’impeto, il movimento non sono che contorsioni muscolari, vortici, disequilibri. La sua impulsività potrebbe essere drammatica, se i suoi personaggi in preda a convulsioni, sottoposti a contrazioni e inquietudini fondamentali, non fossero resi trascendenti dal ‘titanesque’ dei loro combattimenti, dalla fluidità dei loro movimenti e dal misticismo dei simboli incarnati. Dalla sua terra, la sua famiglia e la sua vocazione, Marcello Tommasi, è segnato fin dalla sua infanzia dalla musa delle Arti.” (B. de Andia, 1983)
Informazioni:
For information: