Comune di Pietrasanta - Francesco Messina

Junkyu Muto

(Sendai, JPN, 1950)

 

 

Laureato in Design presso l'Università di Belle Arti di Tokyo, Muto si trasferisce in Europa negli anni ’70, prima a Parigi e successivamente in Spagna, aprendo poi nel 1975 uno studio a Roma. Realizza numerose mostre personali e partecipa a svariate rassegne internazionali in Giappone, Italia e Francia, ricevendo prestigiosi riconoscimenti.


Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, tra cui Circle Wind - PAX nella Villa Papale Imperiale di Castelgandolfo, Vaticano; Sendai International Center, Giappone; UNESCO, Parigi; Onjoji Temple, Shiga, Giappone; Tempio Mahabodhi, Buddha Gaya, India; Devil Tower National Monument, Wyoming, USA; New York City; Hawaii.

Nel 1986 Muto giunge a Pietrasanta, iniziando a lavorare presso il Laboratorio Ettore Mariani e lo Studio Sem. Nel 1995 riceve il titolo di "Ambasciatore commerciale di Pietrasanta in Giappone" nell’ambito del “Patto di Amicizia tra Pietrasanta e Utsunomiya” e nel 1997 viene insignito del “Premio Internazionale Pietrasanta e la Versilia nel mondo”. Nel 2004 l’opera in marmo Il cerchio del vento viene collocata nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea, in Piazza dello Statuto. A Pietrasanta partecipa ad alcune rassegne, tra cui: Chiostro SS. Salvatore (personale, 1997); “Omaggio a Sem”, Centro Culturale “L. Russo” (1997); “I segni e le forme”, centro storico (2005); “La nostalgia del futuro”, Chiesa di S. Agostino, Centro Culturale “L. Russo”, (2005). Presso il Museo dei Bozzetti ‘Pierluigi Gherardi’ di Pietrasanta è presente il bozzetto tuttotondo in gesso Dal triangolo al cerchio, 1994.

 

“Ogni autentico stile persegue sempre l’idea di una forma felice… Quello inseguito qui da Muto si rivela tanto più intenso quanto più essenziale. Comunque ricorrendo a questa sua figura di un cerchio armonioso: ellisse che volteggia e si dilata. Ormai senza più peso, ad un nastro di pietra che ci appare modulato dal vento. Ritmo che ci preannuncia lo sciogliersi e l’intrecciarsi di una danza; e che disegna l’icona di un abbraccio universale. Immagine di pace misteriosa che in sé accorda le note della musica e degli astri. E persino quella dei cuori umani, quando capita…” (G. Cordoni, 2012)



Informazioni:

www.museodeibozzetti.it

www.junkyu.jp


 

 

 

For information:

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