Comune di Pietrasanta - Francesco Messina
Harry Marinsky
(Londra, GBR, 1909 – Lido di Camaiore, LU-ITA, 2008)
Si è formato alla Technical High School in Providence e alla Rhode Island School of Design, RI, diplomandosi poi al Pratt Institute di New York. È stato art editor di "American Home" e di "Country Life, illustratore per "House Beautiful", "House and Garden" e "Women's Day". Si è dedicato alla pittura e alla scultura. La sua prima mostra collettiva è del 1940, "30 American Artists", alla Montrose Gallery di New York, mentre è del 1951 la prima personale alla Ward Eggleston Gallery di New York, cui sono seguiti numerosissimi e prestigiosi eventi espositivi, soprattutto negli Stati Uniti ed in Italia.
Sue opere si trovano in diverse collezioni pubbliche e private, fra cui: Hunt Botanical Library, Carnegie Mellon Institute, Pittsburgh, PA; York University Museum; Porras Building Complex, Midland, TX; PCX Corp., Oklahoma City; Public Library, Dallas; The Listener e Alice in Wonderland, 8 gruppi scultorei, The Museum of Outdoor Arts, Englewood, CO; Westmoreland Museum of Art, Greenberg, PA; Montclair Art Museum, NJ; Commedia dell'Arte, Harlequin Plaza, Englewood, CO; San Francesco, Parigi e Rivotorto, Assisi.
Ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla National Sculpture Society di New York: il "C. Percival Dietsch Prize" (1985) e l'"Henry Hering Memorial Medal Award" (1988). Nel 2002 gli è stato consegnato il Premio Pietrasanta e la Versilia nel Mondo dal Circolo F.lli Rosselli e nel 2003 la "Medaglia d'Argento" dal Consiglio della Regione Toscana.
È giunto a Pietrasanta nel 1968 e vi si è stabilito definitivamente nel 1972, lavorando con fonderie del territorio. Ha preso parte in Versilia a diverse rassegne, tra cui al Centro Culturale "L. Russo": "Artisti" (1976) e "Scultori e Artigiani in un Centro Storico" (1979); "Il passato e la presenza" (1983); "Il disegno degli scultori" (1993); "La veste del vuoto" (1993); personale (1996); "La porta dell'anima" (1998); "Pietrasanta Sculture e Scultori" (2002); "Vetro & Scultura" (2005); "La nostalgia del futuro" (2005). Ha partecipato anche a"100 Years of the National Sculpture Society of the USA in Italy" al Palazzo Mediceo di Seravezza (1994); nel 1997 ha presentato una mostra presso il Museo storico della Resistenza di S.Anna di Stazzema, LU.
Fa parte del Parco Internazionale di Scultura Contemporanea di Pietrasanta dal 2000 l’opera San Francesco, posta nel giardino della chiesa di San Francesco. Si possono ammirare, inoltre, presso il Museo dei Bozzetti ‘Pierluigi Gherardi’ di Pietrasanta i bozzetti Chiacchiere, tuttotondo in gesso del 1980; Alice e il bruco, Alice e il Gatto sull’albero, Alice e la Regina rossa, Il Coniglio bianco, Il Tricheco e il Falegname, La festa dei matti del tea, La Regina di cuori, tuttotondi in gesso del 1982; Padre Guglielmo, tuttotondo in gesso del 1982; Meditation, tuttotondo in gesso del 1992; Il Coniglio bianco, tuttotondo in gesso del 1992; tre disegni Senza Titolo e il disegno Mary Newlin, del 1934, in carboncino e sanguigna.
“Nella sua essenza più vera la poetica di Marinsky assume sempre un carattere antimonumentale ed autenticamente intimistico. Ma egli si compiace di dilatare con enfasi il dinamismo dei volumi. Mai il suo rigore formale s’abbandona a virtuosistiche improvvisazioni: ogni sua idea, sempre legata ad un preciso evento quotidiano, sempre ancorata ad un momento dell’umano universo, deve trovare la sua adeguata soluzione compositiva in una sintesi grafica ed in una purezza percettiva tali da escludere, anzi da bandire, ogni facile edonismo plastico, ogni residuo di epidermica sensualità.” (G. Cordoni, 1993)
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