Gruppo Archeologico Speleologico Versiliese
C.P. 96
55045 - Pietrasanta
Tel. 339 7705052
info@gsav.org
Sito web www.gsav.org
Fondato dal Prof. Bruno Antonucci oltre 40 anni fa, opera in seno alla sezione C.A.I. di Pietrasanta.
Il G.S.A.V. si prefigge i seguenti scopi:
a) l’esplorazione e lo studio dei fenomeni carsici ed ogni altra attività
connessa con la speleologia. A tale scopo organizza indagini, ricognizioni ed
esplorazioni di carattere speleologico, collaborando con altre associazioni
speleologiche, cura la diffusione della speleologia e delle tematiche ambientali
inerenti i sistemi carsici specialmente tra i giovani;
b) ricerca di grotte e stazioni all’aperto aventi interesse preistorico,
sia dal punto di vista paletnologico che paleontologico; a tale scopo esso opera
a stretto contatto con gli Istituti Universitari e parauniversitari del settore,
ricercando la collaborazione con studiosi ed altre associazioni.
c) La difesa e la valorizzazione del patrimonio speleologico, naturalistico
ed archeologico della propria regione e, in particolare, delle Alpi Apuane avvalendosi
della collaborazione o interagendo con Enti o Associazioni aventi le stesse
finalità.
Il Gruppo non può svolgere attività in settori diversi se non direttamente connessi a quelli sopra indicati. Tutte le prestazioni sono svolte gratuitamente.
Il Gruppo organizza corsi di avviamento alla speleologia, speleogite, corsi
di perfezionamento tecnico, corsi propedeutici all'esame di istruttore di speleologia
ed esami di istruttore.
Nel gruppo sono presenti elementi del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico,
oltre al responsabile della Commissione Nazionale Foto/Video della Società
Speleologica Italiana.
Tra gli eventi organizzati negli ultimi anni dal G.S.A.V. ricordiamo il Congresso
internazionale di speleologia "2001 Odissea nel Corchia", che ha visto
circa 3000 presenze, la manifestazione denominata "SpeleoFotoContest Corchia
2005", che ha ottenuto un buon successo e che, durante l'ultimo congresso
internazionale di speleologia tenutosi lo scorso ottobre a S. Omobono Terme
(BG), ha visto avvicendarsi circa 1000 persone. La seconda edizione è
in fase di progettazione