(Roma, ITA, 1923 – Viareggio, LU-ITA, 2003)
Laureato in giurisprudenza, esercita la professione di avvocato, alternandola all’attività di scultore a partire dal 1962. Si era formato presso lo studio dello scultore Aurelio De Felice e nel 1972, abbandonata la professione e Roma, si trasferisce a Pietrasanta per dedicarsi esclusivamente all’arte.
Le sue prime mostre personali si tengono a Roma nel 1968 e successivamente prende parte al alcune esposizioni collettive a San Quirico d'Orcia, Siena. A Pietrasanta è stato fra i soci fondatori del Laboratorio Cooperativa Bottega Versiliese, ricoprendo la carica di presidente per dieci anni.
Ha collaborato con alcuni studi di marmo e fonderie e ha partecipato alle rassegne a "Artisti e artigiani in un centro storico" (1975; 1976) e "Scultori e artigiani in un centro storico" (1977; 1978).
Nel Parco Internazionale della Scultura Contemporanea di Pietrasanta è presente l’opera I tre pugni, collocata nel 2002 in via Bernini/via Bugneta, quartiere Africa. Nel Museo dei Bozzetti ‘Pierluigi Gherardi’ di Pietrasanta si segnala il bozzetto Le mani, tuttotondo in gesso del 1974.
“… Cortina manda avanti il suo personale, ma sicuro discorso, proteso con ansia, con generosità, e, quel che conta, con ispirazione sicura, a partecipare, oggi, della sorte dell’uomo. Le parole che usa sono le più semplici: amore, lavoro, solidarietà, paura d’essere schiacciati dalla potenza tecnologica, fiducia nella forza dell’uomo che saprà prevalere della tecnica, proprio, per capacità d’amore, per coraggio di solidarietà.” (L. Piccioni, 1971)
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