Via Cavallotti 99
55049 - Viareggio
Casella Postale 316
Tel e fax 058430678
www.avoversilia.it
avo.versilia@tiscali.it
Se una mattina, arrivando in ospedale, incerti se rischiare una caduta dalla
scala mobile o sfidare la paura dell'ascensore, avete trovato una persona gentile
in camice bianco che vi ha accompagnato al 1° piano, avete incontrato
in un volontario A.V.O.
Se una mattina, arrivando in ospedale, avete cercato fra i mille colori quello
che vi portasse in Neurologia, senza trovarlo, ma poi, scortati da una creatura
sorridente, siete arrivati al Poliambulatorio 2, dove si trova l'ambulatorio
di Neurologia, avete incontrato un volontario A.V.O.
Se una mattina, arrivando in ospedale, vi siete persi tra corridoi, ascensori
e scala mobile senza arrivare ad Anatomia Patologica, ma poi qualcuno, con fare
cortese, vi ha accompagnato e vi ha indicato la via più breve per tornare
alla macchina, avete incontrato un volontario A.V.O.
L'avete capito, questa è propaganda per far conoscere il nostro servizio. Da quando è entrato in funzione l'Ospedale Versilia, rendendoci conto che molti pazienti e visitatori potevano avere bisogno di noi come appoggio per raggiungere più facilmente Poliambulatori e Reparti, e per trovare un ascolto e un'attenzione più personale e meno frettolosa, abbiamo aperto il "Punto di Accoglienza", che funziona tutti i giorni lavorativi dalle 9 alle 11 e si trova nell'atrio vicino all'ascensore e alla scala mobile a sinistra per chi entra. Naturalmente, oltre a questo servizio continuiamo a svolgere quello in corsia (Medicina 1, Medicina 2, Chirurgia, Ortopedia, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 19,30; Accettazione e Pronto Soccorso in orari anche diversi) come presenza amica accanto al malato, offrendogli calore umano, dialogo, aiuto per lottare contro l?isolamento, la noia, il dolore.
Il nostro impegno si può riassumere in poche parole: "centralità dell'uomo, anche dell'uomo malato". Convinti che proprio quando ci sono problemi di salute l'essere umano perda sicurezza e si senta più solo e bisognoso di aiuto, vogliamo stargli al fianco, combattendo contro le sirene del mondo d'oggi che vogliono tutti belli, giovani, ricchi, sani e dimostrando che la dignità della persona va salvaguardata sempre, anche quando per individuarla non servono titoli accademici, ma un numero di letto e il nome della patologia. Ma che facciamo in definitiva? Poco, se si pensa che non sappiamo fare diagnosi nè preparare terapie e neppure mettere o staccare una flebo o pulire un malato che non si può muovere. Tanto, se riflettiamo che la nostra presenza (uomini e donne di ogni età, molti che lavorano e tutti che hanno i loro impegni familiari e sociali) è assolutamente volontaria e gratuita. Tutti noi, per qualche ora la settimana, scegliamo di mettere da parte impegni, passeggiate, hobby, per andare al capezzale di chi è ricoverato: lo salutiamo, ascoltiamo le sue parole se ha voglia di parlare, lo intratteniamo con gli argomenti che gli fanno piacere, mostriamo grande rispetto per la sua patologia, su cui non facciamo domande e non dobbiamo indagare, e ci asteniamo per lo più dalle frasi convenzionali che il malato non vuol sentirsi ripetere.
Magari, se non ci viene niente da dire, stiamo zitti, stringiamo una mano, facciamo una carezza; la nostra solidarietà può essere anche silenziosa. Ma può essere anche attiva: una sistematina al cuscino, qualcosa da prendere nell'armadietto, l'aiuto per fare un numero di telefono, fino anche a qualcosa di più, ma questo col permesso degli infermieri: una passeggiatina a braccetto, un bicchiere d'acqua, l'aiuto al momento del vitto? Questo è il nostro compito, che svolgiamo con grande amore e che vorremmo svolgere sempre meglio. Ci proponiamo inoltre di esercitare attività di collegamento tra il degente e la famiglia, e di collaborazione con il personale ospedaliero per un sostegno psico-sociale e per un miglioramento della qualità degli interventi a vantaggio dei ricoverati. Rientra nei nostri piani anche l'impegno, a fianco della struttura, per la tutela della salute attraverso un'informazione sempre più capillare che convinca i cittadini dell'importanza della prevenzione, grazie alla quale si possono eliminare sofferenze per il singolo e spese per la comunità.
La presenza dell'A.V.O. negli ospedali di tutta Italia è ormai considerevole
e grazie a questa rete capillare di volontari speriamo di poter collaborare
per realizzare una sanità veramente umana, in cui l'uomo con la sua sofferenza
sia il fine, non il mezzo. Come vedete, i progetti sono ambiziosi, a livello
generale, ma lo sono anche a livello particolare se pensate che vorremmo offrire
il nostro servizio anche nei reparti in cui non operiamo. Per questo, ogni tanto
il giornale "Percorso Sanità" vede riapparire un nostro articolo:
noi siamo alla ricerca di persone che vogliano condividere la nostra scelta;
tante volte ci è capitato che qualcuno, assistendo un parente durante
una lunga malattia, ci abbia conosciuto meglio ed abbia espresso il desiderio
di entrare a far parte della nostra Associazione. Non lasciate svanire questa
aspirazione: contattateci! Ci sono due buoni motivi.
Il primo è che siamo all'inizio dell'anno e questo è il momento
più adatto per i propositi di amore e di solidarietà umana.
Il secondo è che a breve inizierà il nuovo Corso per la formazione
di nuovi volontari: avrete perciò tutte le spiegazioni di cui avete bisogno
e potrete valutare se le vostre motivazioni sono quelle giuste. Ma come può
non essere giusto voler aiutare il prossimo che soffre?
L'A.V.O. svolge anche "Attivita' Formativa" finalizzata sia alla preparazione di nuovi Volontari da avviare al servizio di volontariato nelle strutture in cui opera (Formazione di base), sia all'aggiornamento per i Volontari già in servizio (Formazione Permanente). Altri Corsi Specialistici vengono organizzati in collaborazione con altre Associazioni di Volontariato o Enti per la formazione di Volontari e Operatori Sanitari e Sociali.
Punto di Accoglienza A.V.O. - Ospedale Versilia - Via Aurelia n. 335, 55043
Lido di Camaiore
(Tutti i giorni feriali ore 9-11) Atrio Centrale - lato sinistro - ricevimento
U.R.P. Tel. e Fax 0584-6055384